A partire dal 1° gennaio 2028 fino al 31 dicembre 2033, il bonus ristrutturazione sarà ridotto al 30%, secondo la legge di conversione del Decreto Superbonus approvata dal Senato. Questa misura segue l’aliquota maggiorata del 50% valida fino al 2024, e quella ordinaria del 36% prevista per il 2025-2027. Il bonus copre vari interventi edilizi, inclusi manutenzione, restauro, rimozione barriere architettoniche e bonifica amianto. La riduzione non riguarda la detrazione del 25% sul prezzo d’acquisto di immobili restaurati da imprese edilizie.
La riduzione è coerente con la politica di contenimento dei costi pubblici del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, pur mantenendo le altre caratteristiche del bonus.
Questa misura si inserisce nella strategia del governo di ridurre gli oneri fiscali derivanti dai bonus edilizi, mantenendo però invariati gli altri aspetti del bonus ristrutturazione, in attesa della riforma fiscale complessiva richiesta dal PNRR.
